mercoledì 3 settembre 2008

La pioggia su di noi


Così arrivammo alla fine dell'estate... Il solerte calendario segna ancora lontana questa data, ma, dentro ognuno di noi, sappiamo già che, con le prime plumbee nuvole e gelide piogge, l'estate cade rinseccolita come i petali di un fiore...
Cosi, al pari di una delicata piantina che con gli ultimi sforzi ci regalerà qualche bel fiore prima di morire nel freddo, anche l'estate ci regalerà nel prossimo mese qualche timida giornata solare, così a salutarci.
Quelle piccole piantine le ho amorevolmente curate per tutta la frizzante primavera e la calda estate ma ora, con i primi freddi, cominciano a perdere i primi fiori e la loro recente magnificenza...
Probabilmente resteranno aggrappate alla vita ancora per qualche mese, per poi spegnersi definitivamente...
Così sono pure io, alla fine di quest'estate!
Dietro di me i consigli e gli aiuti di tutti quelli che tengono a me, davanti un freddo vuoto, mascherato da futuro!
Come quei fiori, resterò attaccato per un paio di mesi ancora alla vita che fin'ora ho trascorso placidamente su dei banchi di scuola, con responsabilità relative....
Davanti a me, un futuro fatto d'incertezze, che probabilmente vedrà spegnere le mie pallide speranze come quelle piccole piantine!
Ma spero che, come certi fiori, possa la prossima primavera risbocciare, migliore di ora!
Per oggi, però, c'è solo la tristezza di un addio che spero possa essere un'arrivederci...

3 commenti:

Marcello Locatelli ha detto...

Come le piantine di pino resistono all'inverno, ti auguro che i tuoi sogni persistano nel futuro.
continua a sognare fino a che i tuoi sogni diventano realtà.

Anonimo ha detto...

evviva i PENTALI dei fiori!!!!!

Andrea ha detto...

Corretto l'errore!